Vuoi creare la tua StartUp innovativa?
Scopriamo assieme cosa fare e quali potrebbero essere i vantaggi.
Secondo il rapporto del MiSE al 1° gennaio 2021, le StartUp Innovative in Italia sono 11.899, con valore medio del fatturato di € 184,7 mila; quelle fondate da under 35 rappresentano il 18,6% del totale.
Nonostante il difficile momento dovuto alla crisi emergenziale ed economica del momento, molti hanno colto l’opportunità di intraprendere un’attività imprenditoriale, sfruttando i benefici derivanti dalla costituzione di una StartUp Innovativa anche se solo alcuni hanno usufruito di strumenti alternativi di finanziamento (si affidano alla finanza alternativa l’1% delle imprese che potrebbero utilizzarli).
Per investire in una StartUp Innovativa, ed usufruire delle molteplici agevolazioni, è sufficiente seguire poche semplici regole per l’avvio, ma per sfruttare tutte le opportunità di questa specifica tipologia societaria, è necessario mantenere i requisiti necessari anche per gli anni successivi.
Fermo restando il fatto di dover rispettare i requisiti di cui al D.L. 179/12, le attività da svolgere in fase di avvio di una StartUp Innovativa prevedono la predisposizione di uno Statuto con idoneo oggetto sociale.
Ma nel caso lo Statuto fosse già esistente, è possibile effettuare la sua modifica rispettando i canoni previsti per la redazione di uno Statuto di una StartUp Innovativa
Successivamente, attraverso una procedura telematica, è necessario procedere alla registrazione nella sezione speciale dedicata alle StartUp o alle PMI Innovative del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio della propria Provincia, nonché alla trasmissione di un business plan e di un bilancio previsionale.
Per quanto attiene i requisiti, questi devono essere mantenuti per tutta la durata dell’iscrizione e devono essere “confermati” una volta l’anno, al momento dell’approvazione del bilancio, con comunicazione telematica alla Camera di Commercio.
La StartUp Innovativa, lo ricordiamo, gode di una disciplina di favore come ad esempio:
Tra l'altro, è possibile accedere a strumenti di finanza alternativa quali Equity, Crowdfunding, quotazione all’AIM ed emissione di Mini Bond.
Alle StartUp Innovative sono, inoltre, dedicate le specifiche misure Invitalia di credito agevolato e finanziamenti a fondo perduto. In una fase di trasformazione e sviluppo, la Startup innovativa può successivamente trasformarsi in PMI Innovativa usufruendo della gran parte dei benefici previsti per la Startup.
Una misura di estremo interesse per coloro che investono in una StartUp o PMI Innovativa è sicuramente il “Work For Equity”, che favorisce l’acquisizione di competenze specialistiche per aziende, le quali non possono ancora contare su adeguate risorse finanziarie.
Il Work For Equity, consiste in un aumento di capitale a costo zero, dove le quote o azioni di nuova emissione, vengono assegnate ai soci o terzi prestatori d’opera a titolo di remunerazione del loro lavoro nella R&S, remunerazione peraltro totalmente non imponibile.
Un’altra recente misura dedicata agli investitori, è data dall’agevolazione fiscale del 50% per le persone fisiche che investono, direttamente o per tramite di organismi di investimento collettivo, in StartUp Innovative, con modalità e termini indicati nella GU n.38 del 15 febbraio 2021.
L’investimento deve essere mantenuto per almeno 3 anni, e può essere effettuato direttamente o attraverso fondi comuni (Oicr). Per le StartUp Innovative, la detrazione è concessa fino ad un massimo di di 100mila euro, per ciascun periodo d’imposta, mentre, per PMI Innovative, fino a un massimo di 30 mila euro, oltre tale limite, sulla parte eccedente è possibile detrarre il 30% in ciascun periodo d’imposta.
Una importante opportunità per chi sceglie di avviare StartUp e PMI Innovative con progetti di internazionalizzazione, è sicuramente data dall’#ItalyFrontiers offerta dal MiSE.
Si tratta di una vetrina messa a disposizione di queste realtà per promuovere l’eccellenza dell’innovazione italiana all’estero. Una piattaforma digitale dove tutte le StartUp potranno caricare i propri dati, la mission, le policy adottate, descrivere i servizi offerti, le competenze, nonché link esterni a sito e profili social.
Un’occasione per avere maggiore visibilità anche sui mercati internazionali, segno che Start Up e PMI Innovative rappresentano un punto chiave della politica industriale italiana.
Noi di ATECA siamo un'associazione sindacale datoriale per il settore terziario, ed offriamo servizi di formazione e rappresentatività a tutti i datori di lavoro e i liberi professionisti.
ATECA, ti offre la possibilità di aderire al progetto dell'associazione, scegliendo di diventare socio ordinario, o più semplicemente socio sostenitore.
Contattaci ora per conoscere la realtà di ATECA, ed una nostra collaboratrice ti darà tutte le informazioni del caso, al fine di aderire al nostro progetto sindacale.